Torre de la Calahorra

La Torre de la Calahorra è una fortezza di origine islamica situata in uno dei due estremi del Ponte Romano che è stata testimone del passaggio di musulmani e cristiani in città. 

Storia

La fortezza della Torre de la Calahorra fu costruita dai musulmani nell'estremo sud del del Ponte Romano che attraversa il Guadalquivir. In origine, consisteva in sole due torri e aveva una funzione meramente difensiva. 

Nel XIV secolo, con l'arrivo dei cristiani a Cordova, il re Enrique de Trastámara decise di erigere una terza torre che dotasse la Calahorra di una pianta a croce latina. I monarchi cristiani decisero di mantenere l'austerità degli esterni e degli interni della struttura.   

La torre mantenne anche il suo carattere difensivo fino al XVIII secolo, quando cominciò ad essere utilizzata come carcere. I prigionieri della Torre de la Calahorra furono soprattutto moriscos giunti da Granada o soldati stranieri.

Nel XIX secolo, la fortezza ospitò una scuola femminile fino a che, nel 1931, fu dichiarata Bene d'Interesse Culturale

Museo Vivo di al-Andalus

La Torre de la Calahorra ospita il Museo Vivo de al-Ándalus, una mostra dedicata alla divulgazione della Cordova delle tre culture, intrecciando il ruolo dei cristiani, degli ebrei e dei musulmani con la storia della città. 

Il biglietto per il museo permette l'accesso al piano superiore della torre, dalla quale è possibile osservare una panoramica unica del Ponte Romano, dell'Alcázar e la Moschea-Cattedrale

Orario

Ottobre, marzo, aprile e maggio
Dalle 10.00 alle 19.00.
Novembre, dicembre, gennaio e febbraio
Dalle 10.00 alle 18.00.
Giugno, luglio, agosto e settembre
Dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 20.30.

Trasporto

Autobus: linee 3, 12 e 14.